Si torna a Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento
Dal 3 marzo fino al 14 aprile con proroga dal 24 aprile al 9 giugno
“Si combatteva qui!”, che ormai ha sfondato la soglia di quaranta esposizioni fotografiche del reportage torna, per la 41° tappa, dove tutto è cominciato nel 2015: Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento.
Un ritorno alle origini dopo aver portato la memoria della Grande Guerra letteralmente per l’Europa, da Roma fino ad Helsinki.
Una sede espositiva per me particolarmente emozionante, ripensando a quanta strada sia stata percorsa da allora ad oggi. E’ proprio il prosieguo di quella strada che oggi è esposta a Milano, con solo scatti inediti per la città meneghina. Fotografie che si sono aggiunte dopo il 2015, nel prosieguo del mio lungo pellegrinaggio sui luoghi di battaglia.
Un mondo gravemente cambiato
Quando ho iniziato il reportage la guerra c’era ma in scala molto minore rispetto ad oggi, momenti odierni in cui assistiamo ad una costante erosione del diritto internazionale e della multilateralità delle relazioni tra stati. Relazioni che sono nate proprio per evitare il macello e la distruzione delle persone.
Una ragione in più per visitare la mostra e interrogarsi su quanto sia preziosa la pace.
Dalle Alpi ai Carpazi
In mostra 33 scatti dei campi di battaglia della Grande Guerra prima sulle Alpi e poi nei lontani e dimenticati Monti Carpazi. Là dove oggi la guerra è tornata a incombere. Dentro la mostra tante storie dimenticate. Dai contingenti inglesi sull’Altipiano di Asiago, ai Legionari Cecoslovacchi nell’Alto Garda fino agli Italiani d’Austria. Storie di popoli che si intrecciano.
Secondo Il Giornale
E’ questa un’altra plausibile lettura della mostra, atrocemente leopardiana per capacità di mettere in luce il ciclo continuo a suo modo indifferente di distruzioni e rinascite: quei luoghi da morte e storie atroci sono oggi custoditi nella magnificenza di alcuni dei parchi naturali più belli d’Europa tra Italia, Slovenia ed Austria. Un percorso drammaticamente attuale, e per questo ancor più prezioso.
Simone Finotti
In mostra fino al 9 giugno
La mostra sarà disponibile presso la suggestiva Sala Vetri del Museo del Risorgimento a Palazzo Moriggia fino al 9 giugno, aperta tutti i giorni ad ingresso libero. E’ accompagnata da alcuni oggetti delle Civiche Raccolte che rappresentano la guerra in tutta la loro brutalità, oltre ad alcune foto d’epoca.
Una volta al Museo suggerisco una visita alla splendida collezione museale che include, tra i pezzi unici, mantella, corona e scettro di Napoleone Bonaparte. Indossati in occasione della sua incoronazione al Duomo di Milano. Un salto nel Risorgimento per ripercorrere le nostre origini.
Qui il link alla pagina mostra del Museo del Risorgimento
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