Sabato 30 aprile, si è aperta una nuova tappa per la mostra fotografica Si Combatteva Qui! Questa volta inaugurata ad Acqui Terme presso la bellissima ed intima Sala d’Arte di Palazzo Chiabrera. All’ombra della Bollente si è esibito il Coro A.N.A. Acqua Ciara Monferrina che ha intonato i canti provenienti dalle zone fotografate ripercorrendo storie e memoria di chi è partito e non è mai più tornato.
Il taglio del nastro tricolore è stato effettuato alla presenza dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Acqui Terme assieme all’Ass. Nazionale Alpini di Acqui e con numerose altre associazioni d’Arma riunite per l’occasione.
Questa città ha un significato particolare per la mostra fotografica. Da qui infatti partì il Tenente Colonnello Pettinati, che pianificò e prese parte alle operazioni che poi portarono alla conquista di Monte Nero (Monte Krn) il 15 giugno del 1915 a guerra appena iniziata. Colpito a morte dal colpo di un cecchino fu la prima Medaglia d’Oro al Valore Militare Italiana durante il Primo Conflitto. La fotografia Monte Nero coperto dal cielo stellato si trova su un pannello a se stante nella sala espositiva.
Il coro è andato ben oltre le canzoni inizialmente concordate riscaldando l’atmosfera della sala gremita di gente. La mia attenzione è stata catturata da un canto particolarmente toccante che narra la storia di una zona che andrò a fotografare a breve e che sarà parte della seconda edizione della mostra disponibile dal 2017.
Il canto è “La Tradotta”. Il percorso espositivo è fortemente legato alla tradizione dei Canti Alpini. Questi canti sono capaci di condensare tra le loro note sentimenti di sacrificio, asprezza della montagna, tenacia dei soldati ma in particolare un profondo senso di umanità coinvolta in una tragica guerra.
“La Tradotta” racconta la storia di quella linea di fronte che si è creata dopo lo sfondamento di Caporetto, quando l’Italia viveva un conflitto che ormai durava da anni. Quel treno a vapore che partiva da Torino ma che a Milano non si fermava più ma se ne andava diretto al Piave, cimitero della gioventù. Ascoltatelo questo canto, come tanti altri, ogni volta che lo ascolto non riesco a non commuovermi. Il desiderio di raccontare le storie di quegli uomini mi spinge attraverso le difficoltà e a proseguire il progetto.
Un grande grazie al Comandante Giolito per aver gettato il primo ponte per la mostra ad Acqui Terme, ai Colleghi Alpini di Acqui Terme per il fondamentale aiuto concreto che mi stanno dando e ai Colleghi del Gruppo Alpini Milano Centro, di cui faccio parte, per essere stati presenti con una rappresentanza.
Cuore Alpino.
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