Guardamonte è uno di quei luoghi che ti fa ammirare l’Italia e i suoi paesaggi. Quando si arriva in cima a questo colle alto 700 metri ci si apre la vista su stupende calanche, colline, boschi e una pianura che spazia fino alle lontane Alpi.
Sul crinale di Guardamonte corre il confine tra la Lombardia ed il Piemonte. Sono arrivato in vetta al tramonto e il giallo oro dei campi si fondeva in un tutt’uno con il tramonto estivo.
Guardamonte non è un luogo speciale solo per la sua bellezza paesaggistica ma lo è anche perché più di tremila anni fa era già un fiorente centro di antiche popolazioni che, proprio grazie alla posizione strategica di quel crinale, ne avevano fatto il luogo dove insediarsi. Grazie alla lontananza dalle grandi città, oggi è anche un luogo con un minor inquinamento luminoso. Per questa ragione è sorto qui l’osservatorio astronomico.
Chissà che bello doveva essere il cielo stellato visto dagli antichi, quando l’inquinamento luminoso ancora non esisteva. Questa dev’essere stata la domanda che ha portato gli archeologi a collaborare con gli astronomi. Entrambi uniti dalla passione per la ricerca ed entrambi a lavorare su quei crinali.
E’ così che ho scoperto questo luogo, grazie all’archeologo Nicolò Donati, il quale per anni ha partecipato agli scavi. Assieme ad altri suoi colleghi ha fondato l’associazione “Il Castelliere” che propone tour attraverso quel crinale alla scoperta delle antiche popolazioni. Un tour che termina all’osservatorio astronomico dove gli astronomi guidano il pubblico tre le infinite costellazioni.
Un percorso suggestivo, passeggiare dove gli antichi vivevano e comprenderne le dinamiche proprio nel mentre la luce del giorno lascia lo spazio all’oscurità della notte. Durante il percorso troviamo una fornace accesa, una fedele ricostruzione delle fornaci usate dagli antichi per cuocere la terra cotta. Gli archeologi Maria Sole e Stefano ci narrano, nella fioca luce della fornace, come gli antichi cuocessero i loro vasi.
Nel mentre Nicolò e i suoi colleghi ci affascinano con storie d’altri tempi io mi diverto a portare il cellulare ai suoi limiti tecnici e scatto la fotografia di copertina di questo post. Il bosco al crepuscolo con l’avanzare delle persone lungo l’antico sentiero.
Mentre le stelle si moltiplicano nella volta celeste mi viene in mente la Divina Commedia ed il viaggio dantesco: “E quindi uscimmo a riveder le stelle”.
Guardamonte si trova in Loc. Ca’ del Monte, Cecima (PV) Per maggiori informazioni visitare il sito dell’associazione “il Castelliere” e del Planetario e Osservatorio Astronomico.
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