Passeggiando per l’imponente centro di Madrid non potrete non passare per piazza di Spagna. I turisti sono indaffarati a farsi numerosi selfie con annessi e connessi proprio sotto al punto che voglio fotografare e così, per riuscire ad alzare il mio telefono in modalità fotocamera, devo aspettare un po’.
Don Chisciotte e Sancho Panza sono lì davanti ad un Cervantes con espressione dura che guarda l’infinito innanzi a se. Quante storie e allegorie in quel testo scritto ormai quattrocento e passa anni orsono. La Spagna è affascinante, lo era allora e lo è ancora oggi. I mulini a vento contro cui lottava Don Chisciotte sono probabilmente non così lontani dalle difficoltà di vita di ognuno di noi oggi giorno.
Ma chi era Cervantes? Un uomo che passò una vita dura. In gioventù fu un soldato, ebbe a combattere nella tremenda battaglia di Lepanto contro i turchi ottomani dove perse un braccio, rientrando verso i lidi spagnoli venne catturato dai pirati e fu fatto prigioniero ad Algeri. Cercò di scappare senza riuscirci più volte finché la famiglia non pagò un riscatto. Rientrato finalmente in Spagna passò la vita ad arrabattarsi tra lavori umili fino all’esordio come scrittore ormai verso la fine del suo percorso di vita. Un suo ospite lo descrisse come “vecchio, soldato, gentiluomo e povero”.
Quando morì era già conscio che la sua opera, il Don Chisciotte, fosse ormai un successo tradotto in più lingue. Come però moltissimi grandi dell’arte e della letteratura, vissuti in povertà, le sue opere diventeranno così famose da essere conosciute in tutto il mondo. Solo nella metropoli di Madrid troviamo più di una statua a lui dedicata, per non parlare dell’Istituto Cervantes con sedi ogni dove nel mondo.
Guardo quel Don Chisciotte e quel Cervantes pensando alle avventure e disavventure di entrambi, le une frutto della fantasia e le altre vere. La primavera avanza e sulle terre di Spagna splende il sole. Con questa ispirazione mi prometto di mettere in cantiere presto un percorso fotografico nella Mancha in una terra, quella di Spagna, che mi ha conquistato sin dal primo viaggio.
© Franconiphotos.eu – Tutti i diritti riservati.