Opening a Castel Dragone
Inaugurata sabato 29 aprile a Castel Dragone a Camogli la trentanovesima tappa di Si combatteva qui! Questa volta in mostra, in anteprima nazionale, gli scatti dell’ultimo troncone di reportage realizzato.
Italia 1943-45
Questo capitolo attraversa l’Italia da Sud a Nord per mostrare i campi di sanguinose battaglie e inimmaginabili stragi di civili. Il 10 luglio del 1940 sbarcavano in Sicilia le truppe alleate. Quel giorno di ottanta anni fa fu messo il primo piede nel continente europeo per porre fine alla tragedia della guerra.
Castel Dragone
Castel Dragone è una sede davvero spettacolare, a picco sul mare, nella magnifica cornice del borgo antico di Camogli in Liguria.
La sua storia risale a tempi antichi, quando sulle coste della Liguria si affacciavano i temerari pirati saraceni. Sorge su delle rocce che si stagliano dal mare. Un tempo era su un isolotto che man mano è stato unito al lungomare del paese.
Camogli e la Seconda guerra mondiale
Esporre a Castel Dragone non è solo bello per la sua posizione ma è anche attinente. Alla base del Castello, accanto alla Chiesa, ancora si possono scorgere i resti dei pali che reggevano il filo spinato in funzione anti sbarco.
Il Promontorio di Camogli ha un’intera batteria costiera arroccata sulle rocce del Monte di Portofino. Le acque antistanti ospitano silenziosi relitti di quel conflitto.
La mostra
La mostra Italia 1943-45 è disposta ai due piani di Castel Dragone. Il visitatore può così entrare e viaggiare attraverso i luoghi dello sbarco. Alla sala inferiore invece ci si addentra verso i lati più oscuri della guerra in Italia. La battaglia di Montecassino e le grandi stragi come le Fosse Ardeatine, Marzabotto o luoghi di eroismo come Torre Palidoro, dove si sacrificò Salvo D’Acquisto.
La mostra rimarrà in esposizione fino a domenica 14 maggio in concomitanza con la Sagra del Pesce.
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