Santa Lucia
Santa Lucia è un culto antico, che affonda le radici nel martirio di una povera ragazza vergine di Siracusa. Nata nel 283, a soli vent’anni si trovò condannata alla prostituzione coatta. La sua colpa? Essere stata denunciata come cristiana dal suo promesso sposo. Erano i tempi dell’imperatore Diocleziano e della grande repressione del cristianesimo. Riuscì a scampare la prostituzione e fu quindi condannata a morte per rogo. Le fiamme però non la avvolsero salvandosi anche dal rogo. Fu allora che venne trafitta dalla spada nel 303 circa.
La leggenda
Come se la sua storia non fosse già abbastanza truce, la leggenda vuole che le siano stati strappati anche gli occhi. Diventando così il simbolo della rivincita della luce sull’oscurità.
Da Siracusa al Nord Europa
Con l’espandersi del cristianesimo in Europa si è diffuso anche il culto di Santa Lucia. In Nord Europa le giornate invernali sono lunghe e oscure e, Santa Lucia, è diventata una tradizione di festeggiamento della fine delle giornate più corte dell’anno. Una tradizione sentitissima in Svezia ma anche in Norvegia e in Finlandia.
A Helsinki
Helsinki il 13 dicembre è già adornata di luci natalizie da un bel pezzo. Il Natale si respira ovunque, nei mercatini, nell’allegria delle festività in arrivo, ascoltando le canzoni tradizionali che vengono suonate qua e là per la città.
La parata di Santa Lucia avviene ogni anno nella spettacolare Cattedrale di Helsinki, che troneggia su Piazza del Senato, proprio davanti all’enorme abete di Natale. E’ un evento sentitissimo, trasmesso in diretta TV in tutta la nazione. Tantissimi sono i bambini che, vestendo il cappello di Babbo Natale, si radunano attorno alla Cattedrale.
Ma chi ha l’onore di rappresentare Santa Lucia?
Ogni anno una giovane ragazza è scelta per questo incarico d’onore, un traguardo molto ambito che ha selezioni molto severe. Santa Lucia dovrà guidare il corteo intonando i canti della tradizione.
Alle 17 in punto
Ed è così che alle 17.00 in punto di ogni anno, si spalancano le porte della Cattedrale per lasciare entrare Santa Lucia. Sulla sua testa una corona con sette candele. Ciò per ricordare la giovane Lucia dell’epoca romana che, per avere le mani libere mentre portava aiuto ai perseguitati nelle catacombe, si metteva le candele in testa. Il vestito bianco splendente rappresenta la purezza mentre un drappo rosso ne ricorda il martirio. Al suo seguito uno stuolo di damigelle. Il silenzio della chiesa viene rotto dal canto di Santa Lucia che viene intonato in coro.
Il concerto
Santa Lucia al centro davanti all’altare, circondata dalle sue damigelle, dà il via ad un coro natalizio che riempie di suggestione la Cattedrale. Finito il concerto, Lucia apre il corteo per scendere giù dalla possente scalinata della Cattedrale tra una folla festante. Un corteo che attraversa il centro per arrivare fino all’Esplanadi, accanto al porto antico. Qui augura il buon Natale a tutti, chiudendo questa spettacolare celebrazione.
Nell’aria rimangono le vibrazioni di una delle tradizioni natalizie più affascinanti del Nord Europa.
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