L’estate non ha mancato di portarmi ancora in montagna, questa volta verso il Pal Piccolo. Una montagna tagliata in due dal confine tra Italia ed Austria. Una volta giunti in cima ci si è aperto davanti il solito panorama dell’orrore cristallizzato. Attraversando l’incredibile groviglio di trincee si raggiunge quella che era la prima linea dell’epoca e non ci si crede.
Pochissimi metri a dividere italiani da austriaci. Da quelle feritoie ci si poteva osservare, sentire e monitorare. Letteralmente un palmo di terra. Trincee che il tempo, seppur molto lentamente, sconquassa. Questa volta non ci siamo trovati soli ma sulla vetta c’erano numerose persone indaffarate a lavorare dentro le trincee.
E’ così che ho conosciuto l’associazione Amici delle Dolomiti. Da anni instancabilmente lavorano per mantenere le trincee in ordine, per permettere agli escursionisti di vedere e toccare con mano quella tragedia che fu l’Europa in guerra gli uni contro gli altri.
Scambiando quattro chiacchiere si giunge subito alle motivazioni di questi volontari, ricordare per non ripetere. Ricordare con il desiderio di promuovere la pace. Ci salutiamo complimentandoci per il lavoro reciproco. Giù a valle ci sono numerosi cimiteri, testimoni diretti e silenziosi dell’orrore che fu.
Info: Il Pal Piccolo è un sentiero escursionistico (da affrontare con i dovuti equipaggiamenti) che inizia dal valico di Passo di Monte Croce. Questo passo si raggiunge comodamente in automobile provenendo sia da Timau, in Italia, che da Mauthen in Austria. Sia Timau che Mauthen offrono musei dedicati alla guerra del 1915-1918. Il percorso può essere completato con una visita anche al Sacrario Militare di Timau o ai vari cimiteri militari presenti al di là del passo in Austria.© Franconiphotos – Tutti i diritti riservati.
